Attivo nel periodo di transizione tra i due
decenni 70’e 80’, il gruppo di musica alternativa
“GREG” (dalle iniziali dei componenti) rappresentò un
coraggioso esempio di destabilizzazione rispetto a
ogni canone estetico e convenzionale dell'epoca grazie
alla costante ricerca di atmosfere oniriche e surreali
perseguita ricorrendo alla più assoluta
improvvisazione. Senza mai concordare preventivamente
non soltanto le linee melodiche ma in genere neppure
il tempo o la tonalità delle sue “Live Inventions”, la band
era solita esibirsi in occasione di manifestazioni
culturali, politiche o di intrattenimento vario,
materializzandosi quasi senza preavviso in modo da
sfruttare al massimo l’effetto sorpresa.
Dopo oltre trent’anni dallo scioglimento, le lunghe ore di registrazione minuziosamente raccolte all’epoca sono state recuperate e ripulite con pazienza per individuare alcune delle idee più audaci e originali di quelle lontane visioni musicali, e successivamente associate a scene di film suggerite dall'ascolto delle varie atmosfere sonore, attivando di fatto un processo creativo opposto a quanto avviene normalmente nella composizione di musiche da accostare a immagini.
Active in Italy between mid-70s and early 80s, GREG was a daring attempt to overthrow conventional musical canons by researching dream-like and surreal atmospheres through absolute improvisation. This was usual practice in jazz, but at the time not yet as common in rock-oriented ensembles. The band used to appear almost without notice at cultural or political events, creating “Live Inventions on the Spot and off the Mood” in order to obtain the utmost of surprise. Some of those musical visions were recently resurrected from old tapes and associated with movie scenes, in an experimental process opposite to what is usually carried out when it comes to matching music with pictures.
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